martedì 5 giugno 2012

SANTA CHIARA - Affresco


Santa Chiara

Chiesetta di Santa Maddalena a Fonte Colombo




da "Nostro fratello di Assisi" di Ignacio Larranaga - Messaggero di Sant'Antonio Editrice

(...) Chiara si inginocchiò davanti all'altare e pronunciò le parole con peso di eternità:
"Mio Signore, apri il forziere d'oro perchè voglio depositarvi il mio cuore. Sull'incensiere del mondo accendo, questa notte, la fiamma eterna. Voglio che quando le stelle si spegneranno, la fiamma continui ad agitarsi al vento. Mio Signore, ti dichiaro unico padrone dei miei territori. Stendi le ali del comando sopra gli orizzonti del mio mondo. Camminerò scalza, con te scalzo, fino a che si spengano tutte le fiaccole sulle mura della storia. Non ci sarà per me altra voce nè altro volto. Tra te e me non deve interporsi altra creatura, ma solo la spada della fedeltà. Sono giovane e conosco poco della vita. Mi hanno parlato di autunni. Io so che nel tuo emisfero non esiste l'autunno. Mi hanno detto che l'amore è minacciato di morte dalla malattia del tedio e dell'abitudine. Mi hanno parlato anche di diserzione e di disamore; cose che non immaginavo. Io so invece che nelle tue torri non si ammaina mai la bandiera della fedeltà e che tu custodirai gelosamente il tesoro della mia vita nel tuo forziere d'oro fino al tramonto". Quindi, allargando le braccia, aggiunse: "Mio Signore Gesù Cristo, metti il tuo sigillo sulle mie parole e accetta favorevolmente la mia consacrazione".

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